ISOLAZIONI TERMICHE

 

Vuoi ottimizzare l’isolamento termico della tua casa con il cappotto termico esterno?

Sempre più persone prendono in considerazione l’isolamento termico per ridurre gli sprechi energetici della propria abitazione, riducendo quindi le perdite di calore verso l’esterno in inverno e l’ingresso del calore in estate.
Un’abitazione con ridotte dispersioni termiche vede ridursi anche l’importo delle bollette: isolando le pareti esterne di un edificio si possono ridurre del 70-80% i consumi energetici.
L’isolamento a cappotto esterno è senza alcun dubbio l’applicazione più diffusa e quella che garantisce miglior resa in termini di microclima interno della casa.
La scelta dell’isolante termico da utilizzare per la propria casa dipende da una serie di fattori strutturali, climatici ed economici. Per essere certi di optare per la soluzione migliore è necessario rivolgersi a esperti del settore che sappiano valutare con precisione il tipo di intervento, con conseguente scelta del migliore materiale isolante per quella precisa operazione di isolamento.
Lo spessore del materiale è il primo fattore che contribuisce all’isolamento termico: ad uno spessore maggiore corrisponde una maggiore coibentazione. Il potere coibente dei materiali termoisolanti è legato al valore della ‘conducibilità termica’ (lambda “λ”); più piccolo è il valore e maggiore sarà il potere isolante del materiale. Di conseguenza per isolare bene la propria abitazione conviene optare per materiali a bassa conducibilità termica.

Esistono diversi tipi di isolanti, suddivisi in tre macro gruppi: gli isolanti sintetici, quelli minerali e quelli vegetali. A seconda del tipo di coibente si potranno avere una serie di vantaggi.

Isolanti sintetici:
Gli isolanti sintetici, tra cui poliestere o polistirene espanso (EPS) sono ottimo isolanti termici e molto diffusi, in quanto molto convenienti sia dal punto di vista economico che come facilità nella posa. La vita di questi degli isolanti sintetici varia dai 30 ai 50 anni con un progressivo calo nelle prestazioni.
Vantaggi: Economico; Ottimo isolamento termico; Resistenti all’acqua e umidità

Isolanti vegetali:
Gli isolanti vegetali sono materiali di origine naturale, completamente biodegradabili e riutilizzabili.
Tra questi citiamo la fibra di legno, la fibra di canapa, il sughero. Rispetto agli isolanti sintetici sono più costosi ma hanno un maggior potere isolante, sia dal punto di vista termico che acustico. Date le loro caratteristiche atossiche sono molto indicati per i cappotti interni.
Vantaggi: Ottimo isolamento termico e acustico; Riciclabili e biodegradabili; Atossici; Traspiranti; Generalmente durevoli; Buon isolamento acustico; Resistenti all’umidità

Isolanti di origine minerale:
Appartengono alla categoria di materiali di origine naturale, quindi biodegradabili, riciclabili e rinnovabili. Tra i più comuni: la lana di vetro, la lana di roccia, ecc. Questa tipologia di isolante è molto utilizzata per le elevate prestazioni anche in presenza di forte umidità e resistenza alle muffe.
Da considerare però che questi isolanti minerali sono più costosi rispetto a quelli sintetici.
Vantaggi: Buon isolamento termico; Riciclabili e biodegradabili; Durevoli; Resistenti a umidità e muffe; Traspiranti

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